Estrusione
dell'alluminio

CLARIS 9346 MB
Nell’industria dell’estrusione dell’alluminio le matrici vengono regolarmente pulite grazie a bagni di soda caustica riscaldata, l’alluminio metallico intrappolato nel corpo della matrice viene portato in soluzione tramite una reazione esotermica. Tale processo implica l’uso di quantità considerevoli di soda, che alla
fine del ciclo di vita del bagno di pulizia deve essere smaltita.
La corrosività della soda, unita alle alte temperature di esercizio, prossime o superiori a 100°C generano fumi corrosivi e pericolosi, inoltre la formazione di incrostazioni di alluminato sodico implicano continui interventi di manutenzione a loro volta complicati dalla corrosività del liquido.

La risposta di ALIT a questa necessità è l’additivo Claris 9346 MB, sviluppato interamente nei nostri laboratori.
Claris è un additivo da utilizzare negli impianti di pulizia delle matrici di estrusione per profili di alluminio, lo stato liquido permette facilmente il dosaggio automatizzato.

ANALISI DEL PRODOTTO
Il corretto quantitativo di soda, e il tenore massimo di alluminio disciolto nel bagno di pulizia delle matrici può essere determinato con precisione mediante semplici analisi chimiche, facilmente eseguibili dagli operatori addetti alla gestione del processo. Se necessario anche la quantità di Claris può essere determinata seguendo le istruzioni di analisi riportate nella scheda tecnica del prodotto.

La possibilità di rilevare questi valori, unità alla migliorata stabilità termica del bagno dopo aggiunta di Claris 9346 MB, renderanno l’intero processo più gestibile da parte dell’operatore.
I risultati ottenuti con l’uso di Claris 9346 MB hanno generato risparmi sui quantitativi usati di soda caustica, risparmi sugli smaltimenti e sui consumi energetici e benefici sul grado di pulizia delle matrici.

VANTAGGI
Migliora la pulizia generale della matrice di estrusione, favorendo la dissoluzione dei residui di alluminio che si accumula anche negli interstizi più inaccessibili della matrice.
La formazione di fanghi sarà minore e questi risulteranno più morbidi e pompabili, diminuendo la formazione di incrostazioni a carico dell’impianto di pulizia matrici.
Aumenta considerevolmente il tempo di vita del bagno.
Se opportunamente dosato stabilizza a circa 90°C la temperatura di lavoro del bagno di pulizia delle matrici, riducendo così le emissioni di fumi e i consumi per evaporazione.
A sua volta la stabilizzazione della temperatura in vasca di processo implica un risparmio energetico quantificabile al 20% circa.